Vi è mai capitato di non riuscire a risolvere un problema nonostante svariate soluzioni proposte? Questo può accadere quando non si considera l’aspetto corretto del problema, ovvero non si identifica la zona disfunzionale.
Poniamo l’esempio tipico di un ciclista che ha dolore al soprasella e nonostante aver provato diverse selle non riesce a trovare soluzione al fastidio.
Il problema dell’appoggio pubico è di grande importanza per il ciclista che sottopone la zona al carico per svariate ore ed inevitabilmente rende la zona esposta a problemi più o meno seri.
La prima operazione istintiva è sempre quella di cambiare sellino, ma è possibile risolvere il problema semplicemente scegliendo il componente adatto dopo aver effettuato i test semplici per determinare la sella ideale nel ciclismo?
Nella buona parte dei casi si, determinare una sagoma del sellino compatibile è sufficiente per armonizzare l’appoggio, dopodichè assume particolare importanza il posizionamento del sellino a in base al movimento del ciclista e lo studio della sua postura.
Diversamente esistono casi più’ ostici che non vedono sostanziali miglioramenti nonostante le operazioni precedenti.
In questi casi la problematica è probabile che si identifichi in un atteggiamento posturale o caratteristica fisica eccessivamente fuori dalla media di campioni di riferimento simili.
Vi porto un esempio di risoluzione del dolore da sella svolto nel nostro centro:
Il ciclista in questione soffre di dolore al perineo e parestesia della regione pubica e nonostante la prova di svariate selle non riesce a risolvere il problema.
Analizzando in dettaglio il ciclista ritroviamo alcuni parametri “fuori norma” nella posizione della pelvi e della colonna con l’effetto indesiderato descritto prima (gonfiore e dolore del perineo).
In foto potete vedere il risultato post settaggio (il massimo possibile al momento del test)
Abbiamo trovato la soluzione al problema analizzando la postura ed impostando un piano di lavoro semplice di durata 3 tre mesi con esercizi mirati alla normalizzazione dei parametri della pelvi, ed il risultato con un lavoro svolto completamente dal ciclista è stato notevole.
Possiamo vedere graficato come l’andamento dei due parametri analizzati sia rientrato nelle aree consigliate e di conseguenza l’appoggio della pelvi sia rientrato nella norma.
In casi dove la postura sia contraria alla posizione tipica del ciclista è necessario intervenire sulla postura per ritrovare la capacità di pedalare sereni.