Per il ciclista la pausa estiva è ormai un periodo irrinunciabile, soprattutto per chi si allena e gareggia intensamente. È fondamentale sapere come riprendere gli allenamenti in bici dopo questo riposo, cosa allenare nello specifico, come gestire l’integrazione e soprattutto come adeguare i ritmi di allenamento con un test specifico.
Questa va ovviamente ragionata in funzione della stanchezza accumulata e degli obiettivi di settembre ed ottobre.
Il riposo totale nel ciclismo è utile, ottimo per rigenerare a livello fisico, ma al contempo comporta la progressiva perdita degli adattamenti ottenuti, per questo la sua quantità va ragionata di caso in caso, ad esempio:
Il ciclista che si allena non troppo pesantemente, si concede alcuni giorni di riposo già nel proprio microciclo settimanale e non gareggia tutte le domeniche, potrà giovare di 1-2 settimane di riposo alternato ad allenamenti leggeri.
Il ciclista si allena molto ed effettua poco riposo e gare ogni domenica, potrà concedersi alcuni giorni di riposo totale (di solito tra 3 a 10) per dare un po’ di recupero al proprio fisico.
vedi anche: Il riposo nel ciclismo come chiave per un allenamento vincente
Per il ciclista che ha effettuato una sosta ridotta o con allenamento a giorni alterni la ripresa degli allenamenti intensi potrà essere immediata
Per il ciclista che ha effettuato una pausa dagli allenamenti di diversi giorni consecutivi per la ripresa sono consigliabili alcuni giorni a bassa/moderata intensità prima di riprendere i carichi intensivi.
Dopo la pausa estiva l’obiettivo degli allenamenti per il ciclista rimane sempre il modello di prestazione. In ogni caso saranno molto utili richiami di lavoro al VO2max, alla Soglia Anaerobica, e se abbiamo qualche settimana in più anche un richiamo di lavoro di forza dà di solito grandi risultati
Di fronte ad una improvvisa e marcata riduzione di spesa energetica dobbiamo ridurre l’intake calorico per non aumentare di peso. Un moderato aumento di peso lo avremo comunque, ma se nell’ordine di 1-1,5kg non ci dovremo preoccupare. Consigliamo di interrompere anche ogni tipo di integrazione, la ciclizzazione funziona molto bene anche in questo caso, mentre a livello di macronutrienti spostarsi un po’ verso proteine e grassi salubri per il loro potere saziante ed il ridottissimo impatto glicemico.
Dopo la pausa, e qualche giorno di ripresa, è sicuramente utile effettuare un test funzionale per adeguare i ritmi di allenamento (frequenza cardiaca e potenza) ed avere qualche spunto utile per indirizzare la ripresa imminente degli allenamenti verso le priorità che risulteranno più evidenti.